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IlConsiglio d'intersezione, organo collegiale della scuola dell'Infanzia, è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato, ed è composto dagli insegnanti delle sezioni dello stesso plesso compresi i docenti di sostegno e da un rappresentante dei genitori.

Il Consiglio d'interclasse, organo collegiale della scuola Primaria, è presieduto dal Dirigente Scolastico, ed è composto dai docenti delle classi parallele o dai docenti delle classi di uno stesso plesso, da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate e dai docenti di sostegno.

Il Consiglio di classe, organo collegiale della scuola Secondaria, è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto dai docenti della classe compresi i docenti di sostegno e quattro rappresentanti dei genitori.

I Consigli, che hanno durata di un anno, hanno il compito:

- di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione;

- di agevolare ed estendere i rapporti tra docenti, genitori e alunni.

I Consigli sono organi a composizione differenziata infatti le competenze riguardanti il coordinamento didattico, i rapporti interdisciplinari e la valutazione periodica e finale degli alunni spettano ai Consigli con la sola presenza dei docenti. 

IlConsiglio d’Istituto  è l’organo cui è affidato ilgoverno economico-finanziario della scuola.

L’organo è composto da 19 membri in quanto l'Istituto comprensivo di Barberino di Mugello ha una popolazione superiore a 500 alunni; di esso fanno parte i rappresentanti del personale docente e quelli del personale non docente, i rappresentanti dei genitori degli alunni/studenti e il Dirigente scolastico. Il Consiglio è presieduto da uno dei suoi membri eletto tra i rappresentanti dei genitori, a maggioranza assoluta nella prima votazione e a maggioranza relativa nelle successiva; le funzioni di segretario sono affidate dal presidente a un membro del Consiglio.

L’organo dura in carica tre anni scolastici. Il Consiglio di istituto svolge funzioni deliberative o di amministrazione attiva e consultiva, deliberando sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola. Svolge un ruolo fondamentale nell’individuazione degli obiettivi che la scuola si propone di raggiungereIn particolare il Consiglio:

  • approva il PTOF;
  • approva il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
  • adotto il Regolamento di istituto;
  • delibera sull’acquisto, il rinnovo e la conservazione di attrezzature tecnico-scientifiche, sussidi didattici, dotazioni librarie e materiale occorrente per le esercitazioni;
  • adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
  • determina i criteri per la programmazione o l’attuazione di attività para, extra e interscolastiche;
  • promuove i contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi d'informazioni e di esperienze;
  • esprime pareri circa l’andamento generale e amministrativo del circolo o istituto.

IlCollegio dei docenti è unorgano collegiale composto esclusivamente dal personale insegnate; la sua formazione è automatica poiché è sufficiente la qualifica d'insegnante di ruolo e non, in servizio nell’istituto. L’organo è presieduto dal Dirigente Scolastico: il suo voto prevale in caso di parità tra favorevole e contrari a una delibera.

Il Collegio docenti si insedia all’inizio di ogni anno scolastico e si riunisce ogni volta che il DS ne veda la necessità, solitamente almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre.  Le riunioni hanno luogo durante l’orario di servizio, in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni e compatibilmente con gli impegni di lavoro dei componenti.

Il Collegio dei docenti esercita:

  • poteri deliberanti: delibera su tutto quello che riguarda il funzionamento didattico dell’istituto; la sua funzione più importante è l’elaborazione del PTOF;
  • poteri di proposta: nei confronti del dirigente per la formazione e la composizione delle classi, l’assegnazione a esse dei docenti, la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche;
  • poteri propulsivi: promuove iniziative d'innovazione e di aggiornamento dei docenti, programma e attua le iniziative per il sostegno degli alunni disabili e adotta le misure idonee a garantire una valida formazione scolastica agli alunni con BES;
  • poteri di valutazione: valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica proponendo, dove necessario, opportune misure per il miglioramento;
  • poteri d'indagine: esamina gli eventuali casi di scarso profitto o di comportamento irregolare degli alunni segnalati dai docenti di classe, sulla base del parere espresso dagli specialisti che operano nella scuola
  • poteri consultivi: formula pareri al DS in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrono ragioni di particolare urgenza

Al Collegio dei docenti, che rimane sotto ordinato al Consiglio d'Istituto, spettano poteri in ambito esclusivamente tecnico-didattico.

La Giunta esecutiva è formata di diritto dal Dirigente Scolastico, che la presiede e ha la rappresentanza dell’istituto, dal DSGA, che svolge la funzione di segretario, da un docente, un non docente e due genitori. La Giunta resta in carica tre anni e svolge compiti preparatori ed esecutivi nei riguardi del Consiglio, in particolare:

- predispone il bilancio consuntivo e il conto preventivo;

- appronta i lavori del Consiglio;

- cura l’esecuzione delle relative delibere.